Come riconoscere i manipolatori affettivi
Isabelle Nazare-Aga, terapeuta comportamentale e cognitiva, afferma che "... i manipolatori sono tra noi..."; ognuno di noi può averci a che fare e pagarne gravi conseguenze emotive.
Riconoscere i manipolatori affettivi non è semplice, essi non sono infatti figure demoniache facilmente individuabili, al contario hanno molti aspetti positivi e ciò spiega come mai, persone intelligenti e sensibili, possono cadere nella loro rete e avere difficoltà a prenderne consapevolezza e uscire dalla relazione.
L'Autrice, nel suo saggio "La manipolazione affettiva" individua 30 caratteristiche base; si potrebbe essere in presenza di un manipolatore quando la persona sulla quale abbiamo dei dubbi ne possiede almeno 14.
In generale il consiglio è "Se avete fino dall'inizio della conoscenza sensazioni negative che non riuscite a spiegarvi non cercate di razionalizzare, ascolatatele e se capite che siete in presenza di un manipolatore, allontanatevi prima che sia troppo difficile perchè le conseguenze emotive possono essere devastanti, mettetevi in salvo".
CARATTERISTICHE DI UN MANIPOLATORE
Elenco tratto dal libro edito da LIT intitolato "La manipolazione affettiva" scritto dalla Dott.ssa Isabelle Nazare-Aga, terapeuta comportamentale-cognitiva.
- Colpevolizza gli altri, ricattandoli in nome del legame familiare, di amicizia, d'amore ecc.
- Fa credere agli altri che bisogna essere perfetti, che non si deve mai cambiare opinione, che occorre sapere tutto e rispondere immediatamente a richieste e domande
- Utilizza i principi morali altrui (cortesia, umanità..) per soddifare le proprie necessità
- Mette in dubbio qualità, competenze, personalità degli altri: critica, svaluta e giudica ("Tu sei...")
- Può essere molto geloso e possessivo
- Utilizza lusinghe per adularci, fa regali o diventa improvvisamente pieno di premure verso di noi
- Si proclama spesso vittima per essere compatito esasperando i suoi malesseri
- Rifugge dalle responsabilità riversandole sugli altri
- Non comunica chiaramente le sue richieste, i suoi bisogni, i suoi sentimenti e le sue opinioni
- Risponde spesso in modo vago
- Cambia argomento con disinvoltura nel corso della conversazione
- Evita colloqui
- Fa arrivare i suoi messaggi attraverso intermediari (terze persone, sms, facebook, e-mail..)
- Invoca ragioni logiche per mascherare le sue richieste
- Predica il falso per sapere il vero, deforma e interpreta
- Non sopporta le critiche e nega l'evidenza
- Fa minacce velate o ricatta aperteamente
- Semina zizzania, crea sospetti e conflitti per avere la situazione sotto controllo e per provocare la rottura
- Cambia idea, comportamenti, opinioni a seconda delle persone e delle situazioni
- Mente
- Punta sull'ignoranza degli altri e li convincia della sua superiorità
- E' egocentrico
- I suoi discorsi sembrano logici e coerenti, mentre i suoi modi, le sue azioni e il suo stile di vita non lo sono affatto
- Si riduce sempre all'ultimo momento per chiedere, comandare o far fare qualcosa agli altri
- Non tiene conto dei diritti, dei bisogni e dei desideri altrui
- Ignora le richieste (nonostante affermi di occuparsene)
- Produce uno stato di malessere o un sentimento di non libertà psicologica
- Ci fa fare cose che probabilmente non avremmo fatto spontaneamente
- E' efficiente nel perseguire i propri fini, ma spesso a spese altrui
- E' costantemente oggetto di discussione tra le persone che lo conoscono, anche quando lui non è presente
Un manipolatore ha senza dubbio le caratteristiche positive nel proprio carattere. A queste si aggiunge la determinazione di voler essere accettato mettendo in atto tutte le armi seduttive di cui è capace. Non solo asseconda i bisogni dell'altro, ma è capace di colmarne i vuoti. la sua strategia è praticamente infallibile.
Fin dall'inizio non agisce solo nei confronti della vittima, ma si preoccupa di seddurre anche amici e parenti. Il suo fascino, condito da cortesia e gentilezza conquisterà la loro fiducia.
Progressivamente il manipolatore comincerà ad agire sulla preda comportamenti ingiusti, svalutazioni, infierirà su di lei colpevolizzandola anche per i propri errori (" Se tu non avessi fatto...", " Se tu fossi diversa..."). La vittima si sentirà sempre più inadeguata, incapace di valutare la realtà, confusa nella rete del manipolatore, incapace così di ogni movimento.
Il manipolatore è poi abilissimo nel fare leva sul desiderio innato della vittima di "salvare la persona che ama", trascinandola in un'estenuante sforzo di aiutarlo, perdonarlo, cambiarlo.
La verità è che tutti questi sforzi saranno vani, al manipolatore non interessa risolvere proprio niente, ma solo catturare l'attenzione e avere il controllo, esercitando il suo potere sulla vittima.
Il manipolatore altro non è che un vampiro affettivo... succhierà il sangue senza ritegno fino a svuotarci, perchè non c'è nessuno da salvare tranne che se stessi.